La mia "collezione" parte seconda

Fermo lì! Prima di iniziare a leggere clicca qui in modo da avere sottomano la prima parte della lettera.

Anche perché se perdi il filo del discorso rischi di non ritrovarlo più. 

Hai letto la prima parte della lettera? Bene, ora puoi continuare la tua lettura senza sentirti confuso.

 

Dunque, ti dicevo caro amico, che la mia seconda collezione, (accampare scuse) rischiava di sorpassare la prima (accumulare chili). Poi, avvenne quella che chiamo: la svolta della mia vita.

La svolta

Un certo impegno per disfarmi dei chili 'superflui',  poco o molto che sia, c'era.

Ogni tanto, spinto da un impeto di determinazione, infilavo la mia tuta da ginnastica, le mie scarpette, 

e pieno di buona volontà andavo al parco vicino a casa. 

Iniziavo a camminare. Dapprima piano, poi più piano, terminando ben presto il mio progetto sulla panchina cento metri dall'inizio d'arrivo. Non riuscivo mai a tagliare il traguardo con la scritta: uscita.

Paragonavo la parola "uscita" alla "Terra Promessa" per gli Israeliti.

Un traguardo irraggiungibile.

Poi La vidi. Accadde allora il miracolo. Poiché mi aveva distanziato di parecchio, misi le ali ai piedi per raggiungerla. Non solo ci riuscii, ma lo feci senza nessuno sforzo. 

Il mio tentativo di parlarle, fu senza ombra di dubbio goffo, ma per qualche ragione a me inspiegabile, non le ero indifferente.

Mi osservò un attimo, non solo i miei occhi, ma tutto me stesso, poi mi dedicò uno dei sorrisi più belli che abbia mai visto. Parlammo per un po', del più e del meno. Quindi, ognuno proseguì per la sua strada. 

Con un sorriso da ebete, mi accorsi solo in quel momento di essere giunto dall'altra parte del parco, e di aver varcato "la mia Terra Promessa".

L'aiuto

Qualcosa era ormai scattato nella mia mente e... inutile negarlo: nel mio cuore.

Era perfetta per me: aveva i chili giusti al posto giusto. Mi spiegò, che ciò che l'aveva attirata era stato proprio vedere il mio impegno.

Lei conosceva molto bene la lotta con se stessi. Aveva avuto il problema inverso: mangiava poco perché... il perché non ha importanza oramai. Comunque, è proprio vero che "i poli opposti si attraggono".

Lei vedeva oltre la mia collezione. In fondo, avevo tanti punti forti: ero generoso, aiutavo i miei amici in difficoltà, possedevo una certa dose d'umorismo. Insomma, un tipo a posto. 

Comunque, l'incoraggiamento degli amici e della mia dolce metà, non sarebbero bastati per riuscire.
Avevo bisogno di un aiuto competente, non potevo chiedere mica alla nonna!😁

 Mi sentivo estremamente teso, emozionato. 

In teoria ero ben preparato, come ti ho già spiegato, avendo letto tanto. Ora dovevo obbligatoriamente, passare alla pratica.

Il giorno prima non ho chiuso occhio al pensiero che, per la prima volta, mi stavo rivolgendo ad uno specialista del settore.

Un dottore così magro che perfino un chiodo risultava essere più grosso di lui.
Per prima cosa aiutò la mia mente gradatamente ad accettare questi consigli:

• 1. Dovevo imparare ad avere il giusto nutrimento e le giuste porzioni.
• 2. Sforzarmi di fare dell' esercizio fisico regolare.
• 3. Ogni tanto ricordarmi le motivazioni che mi avevano portato a farlo. Quindi: salute, rispetto per il corpo, l'amore...
• 4. Quello che mi piaceva di più era: premiarmi per il mio impegno😏

Le scuse furono sostituite dai buoni propositi. Vi era qualcosa  però, che non ero preparato ad affrontare.

Le tentazioni

Come ti dicevo, i buoni propositi vinsero sulle scuse. Ma poi arrivarono le insidiose tentazioni!!

Imparai una parola magica: sostituzioni.

Al posto del burro, l' olio d'oliva, del pane 'bianco' quello integrale.

La produzione commerciale ebbe un brusco calo.

Le aziende dolciarie subirono un tracollo finanziario per causa mia. 

Ricevetti scatole di merendine senza nome del mittente, ma resistetti. Rimasi fermo e determinato.

Ero solo un po' contrariato: mi sembrava di metterci troppo tempo a scendere.
Il dottore mi fece capire che la ragione non mi apparteneva. Se tanto avevo collezionato, tanto tempo ci sarebbe voluto per smaltire: chili e chili di würstel, patatine fritte, salse, salsine, nocciole e noccioline.

Vittoria!!!!!

Dopo aver visto la foto che ti ho inviato, mi chiedi se sono davvero io.

Si!!! È così!! Mese dopo mese, il mio impegno ha portato i risultati che hai visto. 

Una vera vittoria!

Non immagini quanto avrei pagato per vedere la tua faccia 🤣🤣

Comunque, domani ci vedremo e ci faremo sicuramente tante risate.

I due vecchi scapoloni ora sposati! Sono stato travolto dalla mia nuova vita a due che ho trascurato di risponderti, ma non interromperei mai la nostra tradizione epistolare!

Suvvia, sono curioso di conoscere la tua metà, tanto quanto tu di conoscere la mia!!

Ora non mi resta che dirti: A domani!

Ah! Un' ultima cosa. Dimenticavo! Per quanto riguarda la nonna, all'inizio pensavo si fosse rassegnata, invece, quando le ho presentato la mia fidanzata, vidi i suoi occhi brillare di felicità. Da quel momento i suoi sforzi si intensificarono. Non aveva più una sola missione, ma due!

Niente, la nonna è rimasta, la nonna😉