Gli alieni li capisco di più

"Io sono convinto che esistano! Ne sono convinto, diciamo al 97% o forse anche un tantino di più!"
"Certo mio caro, sono d'accordo con te. Indubbiamente esistono! Chi mette in dubbio la loro esistenza è un folle!".

Salve! Mi chiamo Mike! La conversazione che hai appena letto, è la tipica conversazione che i miei genitori fanno, ogni santo giorno da che sono nato.
Da che ne ho memoria, questo è stato il mio approccio con gli alieni, alias extraterrestri, ufo, probabili esseri dello spazio, civiltà all'avanguardia anni luce davanti a noi, o come altro li vuoi chiamare.

Vivo ovviamente, in un paesino molto conosciuto degli Stati Uniti d'America. 

Lo so, non è necessario puntualizzare precisamente dove, perché è più che risaputo che gli alieni siano attratti, per una non ben definita ragione, tutti qui. Ogni tanto con un effetto scenico degno di Hollywood, fanno la loro apparizione e sparizione. Un gioco di prestigio che sembra gli riesca molto bene. Piace a migliaia di persone!

In effetti, è giusto che scelgano l'America come tappa del loro viaggio.

Perché "la Terra Promessa" non dovrebbe far gola anche a loro?

La mia famiglia

Dicevo, sin da piccolo i miei genitori, hanno sempre avuto una predilezione per gli "esseri intergalattici" (questa mi stava sfuggendo, bisogna che la aggiunga alle altre: alias ufo ecc, ecc).
Ne parlano continuamente, e cercano in tutti i modi, di inculcare questa loro 'convinzione', anche a me e a mio fratello George.

Con George il successo è stato subito strepitoso. 

Per quanto mi riguarda, qualche volta mi capita di pensare, che potrei capire più gli alieni che la mia famiglia.

Premetto subito che gli alieni, non mi stanno simpatici😄 

Se ho inserito questa emoji è solo perché cerco in tutti i modi di farmeli piacere.
Mio fratello, lui si che è un fan sfegatato. Si è procurato delle scatole di cartone, ha costruito una piccola navicella spaziale, disegnandovi e dipingendovi sopra (è un asso anche con i colori) il nostro sistema solare. 
George è la fotocopia di mio padre. Non esagero se dico che è identico: stesso colore d'occhi azzurro intenso, faccia lentigginosa, mascella squadrata, capelli stopposi color grano d'oro.
Parla come lui, si muove come lui, si veste come lui. Porta con sé, sempre il suo inseparabile prezioso telescopio potenziato, per osservare il cielo alla ricerca di tracce extra umane.

Per questo è sempre estremamente distratto. La sua mente è costantemente tra le nuvole, o nell'immaginario di mondi abitati da alieni.

"Come si fa!" mi chiedo. 

Lui è più piccolo di me, di un anno. Questa sua caratteristica 'sognante', infastidisce me, ma lo rende il preferito di entrambi i miei genitori.

"Molto scontato, assolutamente, molto, molto scontato" stai pensando.
Sarà, ma mi sentivo in dovere rimarcarlo, se non altro per il gusto al pistacchio di compiangermi un po' addosso😩 che fa tanto "coinvolgimento sociale".

Mia madre, bellissima donna, porta i capelli chiari e corti. Ha modi aggraziati, due splendidi occhi verdi, una risata argentina, incantevole!

È il mio ideale di donna, quando ne avrò una. Per ora ho solo 11 anni, ma mi sto già guardando in giro. Non si sa mai, non voglio fare la stessa fine di zio John, ha 20 anni ed è ancora celibe.
Mia madre è molto innamorata di mio padre. Ed ha scoperto che condividere la 'storia degli alieni', è redditizio per il loro rapporto. Un ottimo modo per fare tante cose insieme: ascoltare il rumore dello spazio, guardare il cielo in silenzio tenendosi per mano... Perché no? E' tutto così romantico!

Il dubbio del 3%

La pecora nera sono io. Ma non è colpa mia! Lo so, fa molto bambino dare la colpa ad altri meno che a se stessi.
Il fatto è che non posso esserne convinto a causa di quel "3%" d'incertezza.
Mio padre dice di credere al 97% nella loro esistenza. Dunque, lo ripeto, rimane un buon 3% libero.
Ho anche altre ragioni che mi rendono scettico rispetto alle loro convinzioni: il mio aspetto.
Ho i capelli neri corvini, gli occhi color carbone leggermente a mandorla, la pelle ambrata, il viso a pagnotta, con un naso aquilino. Di chi sono figlio in verità? Loro continuano a ripetermi che non sono stato adottato, anzi, mi hanno proprio cercato e voluto. 

Sarà, ma se si sbagliassero, se in realtà non fosse così e qualcuno avesse effettuato uno scambio a loro insaputa, non potrebbe capitare anche per la storia degli alieni? Uno è convinto che una cosa sia una cosa giusta, mentre poi alla fine non lo è.

Una volta ho letto da qualche parte, che "la gente tende a credere quello che vuole credere". 

Così, per non sentirmi come un pesce fuori dell'acqua, come invece mi sento, farò di tutto per compiacerli. Ho deciso di andare anch'io a caccia di alieni!! 

Lo farò però, a modo mio. Dopo tutto, ho le mie idee in merito, come gli altri. Io stesso potrei essere un alieno senza saperlo. Ognuno vede le cose in un modo diverso. 

Non so bene la ragione, ma avevo un'avversione per ipotetici omini blu, verdi, pezzati o che siano!

Ne sento parlare così tanto che mi è venuta l'orticaria. Una sensazione simile, mi accade quando sto vicino a mio fratello, è peggio che avere le pulci addosso. Senza offesa per le pulci, please!

È probabile che questa sensazione mi venne il giorno del trasloco.
A motivo di questa passione, i miei si spostavano continuamente. Veniva avvistato un ufo nella cittadina di... ed ecco che euforici, ci ritrovavamo lì, senza usare nemmeno il teletrasporto!

Ricordo perfettamente il giorno che arrivammo nella città di... era tutto un'avvistamento d'alieni.

Non avevo ancora poggiato il piede nella nuova terra 'calcata probabilmente da un alieno', come ripeteva per tutto il viaggio papà, che un bambino, avrà avuto cinque o sei anni, mi ha additato ed ha detto:
"Papà vieni a vedere! C'è un alieno!".
I dubbi ritornarono per settimane.

"Sicuramente non sono solo"

Inoltre, se io potevo essere un alieno in sembianza di bambino, potevano esserci tanti altri alieni in sembianze di adulti😏 Che idea strepitosa!!!
"Sicuramente non sono solo!" penso spesso.
A zonzo per il paese, trovo modi nuovi per fortificare questa ipotesi.

Un giorno, ho visto un piccolo uomo che sopra una bicicletta gialla fischiettava. Portava un ridicolo  berretto, con un grosso pon, pon, che gli copriva quasi interamente gli occhi.
All'istante mi chiesi due cose:

1. Cosa lo rende così estremamente felice da fischiettare, quando a mala pena riesce a pedalare?
2. Come riesce a vedere dove va, se la visuale è quasi nulla a causa di come porta il berretto?

Un tipo particolare. Le mie 'sinapsi' mentali si mossero alla velocità della luce, anche più veloci!

Il paesino dove mi trovo ora, si affaccia sull'oceano. Spesso faccio escursioni insieme a mio fratello, sulla spiaggia. Ed ecco che arriva un cosiddetto "bel tipo da spiaggia": folta barba bianca come i suoi capelli, indossa un costume intero del secolo scorso, anni 20, un cappello alla texano, stivali con speroni, al collo un fiocchetto. Si avvicina al punto di ristoro e chiede alla graziosa signorina:
"Scusi volevo un'informazione. Sa mica a che ora c'è il cambio del bagnino?".
Lei molto gentilmente risponde:
"Stasera alle cinque".
Il 'Texano', sbattendo gli stivali, risponde imbestialito:
"Eh che diamine! Ho solo chiesto un'informazione!"

La cameriera perplessa lo osserva andar via.

" um...😐😑😐" penso, tra me e me. Comportamento alquanto strano. Però, di tipi poco a posto ce ne sono tanti, potrebbe non voler dire niente.

Anche la storia della vecchietta, non mi convince del tutto. Le ho dato il soppranome di "Lady scorciatoia".

Come è possibile che percorrendo la stessa strada, all'inizio cammina dietro a me, poi inevitabilmente me la ritrovi davanti? L'unica spiegazione che mi sono dato è: conosce delle scorciatoie! Da qui l'appellativo che gli ho affibbiato. 

L'ho fatto anche perché il nipote, un essere odioso, dimentica volontariamente, sempre l'ultima lettera del nostro cognome:

"Smit! Ehi Smit!".
"Mi chiamo Smith! L'acca è importante! Fa la differenza!" rispondo.
Ma che colpa ne ha in fondo, se ha origini Italiane?
Sarà così, o potrebbe essere che non pronuncia bene la parola perché non è terrestre?
Ne prendo nota. Ah! Già! Ho dimenticato di dirlo: annoto ogni stranezza, ogni sospetto su un blocchetto, che riprendo di tanto in tanto per riflettere sulle mie teorie.

Non è facile convalidare delle teorie. Ho cercato di capire frasi enigmatiche tra due donne:

"Ho i riflussi" diceva una.

"E io ho l'Asiatica" rispondeva l'altra. Nemmeno si stavano ad ascoltare.

"Sai, ieri ho visto un fulmine cadente ed ho subito espresso un desiderio..."

Ho parlato con mio fratello, e lui il solito saputello, ha dato la sua interpretazione.

La prima sui 'riflussi' ha risolto velocemente:
"Voleva dire che soffre di 'reflussi' gastroesofagei. Gli acidi che dallo stomaco risalgono e creano bruciore, chiamati appunto reflusso".
"E l'Asiatica?" ho domandato, trattenendo a fatica il mio vero pensiero "che noia sei!!"
"Intendeva dire "la sciatica". Il dolore che si propaga dal nervo della coscia fino a..."

Non la finiva più e io mi sarei auto punito per avergli confidato le mie scoperte.

"Non c'è nulla di extraterrestre! "Il fulmine è stato sostituito dalla "stella cadente". Niente di più semplice!" disse con infinita aria di superiorità.

Come lo detestavo🙄🙄🙄

Di una cosa sono sicuro, se davvero gli alieni esistono, sono certo che simpatizzino più per me, che per mio fratello. 

"Gli alieni li capisco di più" penso.

Si, perché nonostante si ostini a dirmi che quelle non sono le prove che cerchiamo, io non sono dello stesso parere.

Secondo me, gli alieni sono già in mezzo a noi.

La sua è gelosia bella e buona! Benché viva con il naso per aria, ed io con gli occhi per terra, ne avevo già trovati almeno sei:

1. L' uomo con il pon, pon e la bicicletta gialla.
2. Il texano sgarbato ma non sbarbato.
3. "Lady scorciatoia".
4. Suo nipote, un essere odioso, quindi condannato ad essere alieno, a prescindere.
5. Donna con "i riflussi".
6. Donna con 'l'asiatica'.

E mio fratello?

Poteva essere il settimo? 🤔 

Non posso escludere questa nuova idea. Anche perché potrebbe voler dire, ritornarsene da dove è venuto 😏😊😀😀😀😁😁😁😁😁

E i miei genitori? E' vero che talvolta penso:
"Gli alieni li capisco di più".
Però, anche se ho già 11 anni e certe cose non dovrei dirle:
IN FONDO ADORO LA MIA FAMIGLIA!


Ps: Alieni o non alieni compresi.

Alla prossima grande, piccola avventura insieme😉