Il virus "con la corona"
Salve! Mi chiamo Virus!
Hai sentito anche tu parlare di me, vero?
Per quanto io non sia un novellino, ogni tanto ricompaio.
Mi piace assumere forme, e modi diversi di manifestarmi! Tra l'altro, in questo periodo sono molto temuto.
Non lo nego: questo solletica il mio alter ego, e sto vivendo un momento di estasi da protagonismo incredibile 🤩
Tutti i notiziari parlano di me, e così la gente.
Lasciate che vi racconti un po' chi sono, e cosa sono capace di fare.
Chi sono
Riconosco, che molto di ciò che ho appreso, lo devo alla mia famiglia.
Come ho detto poco fa, alcuni non sanno, che questo non è il nostro primo momento di gloria. Per una volta tanto, sarò sincero, alcuni metodi li ho imparati, dai miei trisavoli, bisnonni, ecc...
La mia famiglia ha sempre vantato belle, anzi, dovrei dire brutte imprese.
Ricordo mio nonno, cosa combinò: il suo virus influenzale nel 1918-1919, provocò la morte per polmonite di tantissime persone.
Ora tocca a me. Non mi sognerei mai di deludere le aspettative di famiglia!
Ho letto una definizione che mi calza a pennello. Il dizionario Treccani, alla voce Virus, mi definisce così:
"Dal latino: veleno"... iniziamo bene😏 "gruppo di organismi, di natura non cellulare, di dimensioni submicroscopiche" ( alle volte più siamo piccoli più danno facciamo 🤭) "incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati dalla vita parassitaria",
(modestia a parte😌) "penetrando all'interno della cellula ne alterano il patrimonio genetico e... la replica del virus".
Si, mi piace allargare ed espandere i miei confini. Vorrei conoscere tante cose!!
Circola la voce che sono nato proprio stando a stretto contatto con maiali e polli!
Trovo l'essere umano un territorio molto interessante. Negli anni ho scoperto che possiede un sistema non facile da valicare, il suo nome è: sistema immunitario. Che sfida! Poiché, trovo noioso 😒 rimanere sempre uguale, muto velocemente, per cercare modi diversi per sfuggire a questo sistema, che vuole arginarmi e distruggermi. Voglio proprio vedere chi la spunterà! All'attacco!!
Sede centrale
Nel frattempo che "il virus con la corona", parlava, tronfio di se stesso, al quartier generale del sistema immunitario di... (l'interessata preferisce rimanere anonima), ci si preparava alla difesa.
L'organizzazione citata poco fa, chiamata "sistema immunitario" si stava mobilitando per difendersi:
"Questa non è che una delle tante minacce che ogni giorno cercano di colpirci. Potrebbe sembrare nuova, ma non lo è. Fermiamo subito la 'sua' sete di colonizzazione! ".
A parlare, era uno dei più bravi poliziotti che ci siano mai stati al mondo.
Aveva alle spalle anni e anni di difesa. Portava a suo vantaggio non solo l'esperienza, ma soprattutto tante cicatrici, frutto di sconfitte, che avevano fatto di lui ciò che era. Le reclute lo ammiravano, i compagni di vecchia data lo stimavano.
A parlare, era uno dei più bravi poliziotti che ci siano mai stati al mondo.
Aveva alle spalle anni e anni di difesa. Portava a suo vantaggio non solo l'esperienza, ma soprattutto tante cicatrici, frutto di sconfitte, che avevano fatto di lui ciò che era. Le reclute lo ammiravano, i compagni di vecchia data lo stimavano.
Per questo, quando questa 'nuova' minaccia si era presentata, avevano lasciato che si esprimesse per primo.
Autorevole, dietro un leggio, in piedi, leggeva un breve schema con alcuni punti salienti da trattare:
Autorevole, dietro un leggio, in piedi, leggeva un breve schema con alcuni punti salienti da trattare:
"Dunque, ve lo rispiego... Questo nemico dal fantomatico nome di "virus con la corona", potremmo paragonarlo a qualcuno che si traveste da poliziotto, mentre in realtà è un delinquente che ci attacca, cerca di indebolirci, ci danneggia, e... Non aggiungo altro" terminò.
Un poliziotto alzò la mano. Il poliziotto più anziano lo ignorò. Quella recluta non gli piaceva, era stato raccomandato da un suo superiore con tanto calore eppure...
Continuò il suo discorso:
"Voi sapete bene qual' è il nostro lavoro, cosa ci si aspetta da ognuno di noi: difesa, difesa, difesa. Facile da ricordare, vero?" terminò gesticolando.
Continuò il suo discorso:
"Voi sapete bene qual' è il nostro lavoro, cosa ci si aspetta da ognuno di noi: difesa, difesa, difesa. Facile da ricordare, vero?" terminò gesticolando.
"Quali misure adottiamo contro questo parassita?" disse la recluta a cui non era stata data la parola.
"Maleducato" pensò il poliziotto più anziano. La domanda era comunque pertinente.
"Sapete bene che la nostra forza sta nel nostro meraviglioso sistema di comunicazione. I nostri agenti, non dormono! Ci informano continuamente, riceviamo rapporti su ogni parte del corpo. Viene captato ogni segnale positivo o negativo. Grazie a questi dati che riceviamo, possiamo decidere come e quando agire."
"Si, ma non ha risposto alla mia domanda" replicò sfacciata la recluta.
"Lo piglierei a schiaffi dalla mattina alla sera e anche nell'inframezzo" seguitò a pensare il poliziotto anziano, lisciandosi i baffi.
"Brutto segno" pensarono molti poliziotti che lo conoscevano da tempo.
Quel gesto significava: 'sto per darti una rispostina che potrebbe troncarti la carrierina'.
Si trattenne, dopo tutto stava per andare in pensione, non ne valeva la pena. Comunque, avrebbe consigliato a qualche suo amico del mestiere, di tenerlo d'occhio. Una sensazione, solo una sensazione...
"Non trascurare sensazioni e dettagli, perché quando meno te l'aspetti, possono dare un quadro più completo e risolvere uno o più casi, anche tutti insieme." Sorrise ai suoi ricordi, poi si rivolse al giovane poliziotto:
"Le nostre misure potrebbero essere: antibiotici, altri farmaci utili per alcuni ceppi influenzali ma non per tutti, dei vaccini prodotti in tempo ad esempio."
Un altro poliziotto con dei baffi simili a lui, alzò la mano e attese che gli venisse data la parola.
Accordategli, supportò con rispetto, il suo superiore:
"La medicina ha si fatto grandi passi, ha ridotto di molto la mortalità prodotta da molte malattie. Se mi è permesso aggiungere..."
"Questo è il giusto atteggiamento! Rispetto!" pensò il poliziotto anziano, "per lui si, che metterò una buona parola..." poi, gli fece cenno di proseguire.
"Volevo aggiungere solo, che per quanto riguarda la storia dei vaccini, ci sono sempre dei pareri discordanti, degli alti e bassi, chi è a favore e chi è contro."
"E' vero" concesse l'anziano poliziotto, "la domanda logica è: "riusciranno a trovare un'adeguata cura medica per aiutarci a sconfiggere questo delinquente prima che ci faccia male davvero? Non posso darvi una risposta certa. Però, una cosa so: possiamo e dobbiamo potenziare le nostre difese. Non da subito, ma da prima!!!" incoraggiò con calore.
Diede poi la parola ad un esperto in materia, il professor Primucolo, grande ricercatore, insigne luminare nella materia del 'prevenire'.
"Lasciamo che il professor Primucolo ci illumini in merito. Prima però faremo una piccola interruzione. E' stato allestito un piccolo buffet per chi gradis...".
La frase rimase a metà, tra un tramezzino e una mezza pizzetta, ingoiata dagli affamati, laboriosi e coraggiosi poliziotti del complesso sistema immunitario.
Quali straordinarie misure di protezione espleterà il professor Primucolo?
Mi sa, che il buffet si protrarrà più del previsto. Ti do appuntamento per venerdì prossimo, ok?😅
"Maleducato" pensò il poliziotto più anziano. La domanda era comunque pertinente.
"Sapete bene che la nostra forza sta nel nostro meraviglioso sistema di comunicazione. I nostri agenti, non dormono! Ci informano continuamente, riceviamo rapporti su ogni parte del corpo. Viene captato ogni segnale positivo o negativo. Grazie a questi dati che riceviamo, possiamo decidere come e quando agire."
"Si, ma non ha risposto alla mia domanda" replicò sfacciata la recluta.
"Lo piglierei a schiaffi dalla mattina alla sera e anche nell'inframezzo" seguitò a pensare il poliziotto anziano, lisciandosi i baffi.
"Brutto segno" pensarono molti poliziotti che lo conoscevano da tempo.
Quel gesto significava: 'sto per darti una rispostina che potrebbe troncarti la carrierina'.
Si trattenne, dopo tutto stava per andare in pensione, non ne valeva la pena. Comunque, avrebbe consigliato a qualche suo amico del mestiere, di tenerlo d'occhio. Una sensazione, solo una sensazione...
"Non trascurare sensazioni e dettagli, perché quando meno te l'aspetti, possono dare un quadro più completo e risolvere uno o più casi, anche tutti insieme." Sorrise ai suoi ricordi, poi si rivolse al giovane poliziotto:
"Le nostre misure potrebbero essere: antibiotici, altri farmaci utili per alcuni ceppi influenzali ma non per tutti, dei vaccini prodotti in tempo ad esempio."
Un altro poliziotto con dei baffi simili a lui, alzò la mano e attese che gli venisse data la parola.
Accordategli, supportò con rispetto, il suo superiore:
"La medicina ha si fatto grandi passi, ha ridotto di molto la mortalità prodotta da molte malattie. Se mi è permesso aggiungere..."
"Questo è il giusto atteggiamento! Rispetto!" pensò il poliziotto anziano, "per lui si, che metterò una buona parola..." poi, gli fece cenno di proseguire.
"Volevo aggiungere solo, che per quanto riguarda la storia dei vaccini, ci sono sempre dei pareri discordanti, degli alti e bassi, chi è a favore e chi è contro."
"E' vero" concesse l'anziano poliziotto, "la domanda logica è: "riusciranno a trovare un'adeguata cura medica per aiutarci a sconfiggere questo delinquente prima che ci faccia male davvero? Non posso darvi una risposta certa. Però, una cosa so: possiamo e dobbiamo potenziare le nostre difese. Non da subito, ma da prima!!!" incoraggiò con calore.
Diede poi la parola ad un esperto in materia, il professor Primucolo, grande ricercatore, insigne luminare nella materia del 'prevenire'.
"Lasciamo che il professor Primucolo ci illumini in merito. Prima però faremo una piccola interruzione. E' stato allestito un piccolo buffet per chi gradis...".
La frase rimase a metà, tra un tramezzino e una mezza pizzetta, ingoiata dagli affamati, laboriosi e coraggiosi poliziotti del complesso sistema immunitario.
Quali straordinarie misure di protezione espleterà il professor Primucolo?
Mi sa, che il buffet si protrarrà più del previsto. Ti do appuntamento per venerdì prossimo, ok?😅
I baballovirus , come li chiamo io, (virus-baballotti) stanno dando filo da torcere , stanno modificando vita di tutti i giorni, menomale come hai detto tu ci sono i super poliziotti , che vigilano e intervengono, ideati per proteggerci. Non vedo l'ora vedere come finisce la storia.😜😎😷🏨🚑💉💊🔬
RispondiEliminaSicuramente nessuno si sarebbe aspettato tutto questo disastro del virus con la corona. Per fortuna i ns poliziotti ke lavorano nel reparto "sistema immunitario " sono sempre al lavoro, ma anche noi dobbiamo fare la ns parte x aiutarli tramite una buona prevenzione . Aspettiamo cosa ci consiglierà il professor Primucolo, chissà ke nn abbia una formula super per scacciare questo ospite nn gradito e nn invitato😝😷
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