Le recensioni

Si chiama Battista e di fatto fa il camionista. Berretto a visiera, occhiali da sole, viaggia da ore.  
Non ha il fisico di un Silvester Stallone, ma un bel pancione che spunta fuori della maglietta. Visto che tiene incollate le mani al volante per tutto il giorno, nelle tappe delle stazioni di servizio che fa per sgranchirsi le gambe, solleva anche le braccia per stirarle un po. Più le solleva, più fa bella mostra del  pancione esibendo l'indesiderato ombelico ai presenti, soprattutto ai benzinai che lo salutano agitando la pompa della benzina.
Ora, è difficile ignorare uno stomaco che brontola, ma ignorare lo stomaco di Battista il camionista è impossibile.
Ha urgente bisogno di riempirlo, di riempirlo come si deve: cerca su Google una trattoria del posto.
Qualcosa si economico, ma che non sia di qualità scadente.
Il tempo stringe e il boato che a tratti sente, non proviene dal cielo poiché non c'è nemmeno una nuvola, ma dà qualcosa di più profondo che gli appartiene.
Eh già, è la prima volta che si trova in quei paraggi. In altre regioni, ha già messo le bandierine su alcuni posti 'preferiti'.
Poi, l'occhio cade su questo cartello:
"Trattoria: 'Da Assunta".
Ciò che vede dall'esterno gli piace e lo invoglia ad entrare.
Il parcheggio è pulito, c'è spazio anche per il "bestione". Mette la mano sulla portiera per scendere, ma si ferma un attimo prima di farlo.  Sa molto bene che, per esperienza è sempre meglio verificare prima di "assaggiare".
Cerca informazioni sul locale, e legge:
"Da Assunta, trovi piatti tipici della zona, uniti a serietà nel servizio in un atmosfera calda e familiare..."
Osserva le foto: un piatto di maccheroni al sugo e guanciale, un antipasto di terra composto da formaggi, prosciutti e salami in bella vista. Ma ciò che trafigge il suo cuore è la vista di una bistecca al manzo adagiata sopra una foglia di verde. Che magnifica coincidenza: il verde è il suo colore preferito!!
Chi ha detto che i camionisti non hanno cuore?
Apre la portiera,  scende, e fischiettando "buongiorno Italia" di Cutugno allegro, allegro si avvia per prenotare tavolino e bistecca.
Entra nel locale e il profumo di carne abbrustolita lo rincuora. Il saluto ai proprietari e più un mugugno. Ha talmente fame che riesce a mala pena a mostrare i rudimenti di una qualche forma di educazione.
Gli viene assegnato un tavolo, ordina la sua bistecca e nell'attesa per ingannare il tempo, gli viene in mente di leggere le recensioni del posto. Qui casca l'asino! Le recensioni sono tutte diverse.
Pensa:
"Ognuno ha i propri gusti ovviamente! Ma come è possibile giudicare lo stesso posto "superlativo" e contemporanea mente "disgustoso"?".
Non c'è più tempo, pensa:
"Ma sì! O la va...o lo spacco!"...

Recensioni

Quante volte ti è capitata una cosa simile? Un brutto affare, un brutto affare davvero.
Quando si ha fame c'è poco da scherzare.
Non solo per la fame, ma anche per la qualità del cibo, per il personale che ti accoglie o che dovrebbe accoglierti e per la pulizia del locale.
È chiaro che oltre al gusto del "proviamo e vediamo com'è", o al classico: "io ci sono andata ed ho mangiato veramente bene", hai bisogno di quello che viene chiamato feedback, ovvero riscontro.
Se il camionista è rimasto soddisfatto, scriverà il suo parere, scriverà se davvero la bistecca al manzo era carne fresca, cotta al punto giusto, servita con garbo e gentilezza. 
Se dovessi passare di là potrei avvalermi di questo riscontro e decidere se vale la pena o meno fermarmi 'a fare rifornimento'.
"Ma così puoi influenzare le persone!".
Oh yes caro lettore! Posso diventare un influencer anch'io 😉

Influencer

È chiaro che le recensioni fatte di commenti più o meno positivi o negativi si applicano nel mondo del web marketing, pubblicità su Internet, a svariati campi: dalla ricerca di una buona trattoria al fare shopping online, agli alberghi, strutture di relax ecc...
Anche io come 'influencer' della mia casa, cerco di influenzare mio marito che come cucino io non cucina nessun altro.
Quando però cucina mia suocera la mia influenza perde d'efficacia e vince lei!😊
Bisogna riuscire a distinguere se quelle che vengono chiamate "recensioni positive condizionate”, siano veritiere o no. 
Se un giorno mia suocera decidesse di aprire un ristorante, essendo "io di parte" potrei scrivere una recensione sulla sua cucina, esaltando o gonfiando i commenti, per ottenere più visibilità e di conseguenza più clienti.

Qualche anno fa ho accompagnato mio marito a Rimini per lavoro.
Le recensioni dell' albergo a tre stelle promettevano bene. Il soggiorno? Sorvoliamo...  
Per dirne solo una, sai bene che gli Italiani amano svisceratamente il caffè. Chiedi ad un Napoletano!  Sono certa che lo stesso vale anche per gli Emiliani. Ma forse il proprietario dell'hotel è stato tanto tempo all'estero e non lo sapeva. Questa è l'unica ragione che posso concedergli perché quello che abbiamo bevuto era tutto ma non un caffè!
"Quante storie per un caffè!!".
Lo so sembra una debole scusa. Fosse solo il caffè! Pulizia tre meno, meno: il tappeto di 'benvenuto' all'entrata era talmente vecchio e sudicio, che ancora oggi mi chiedo di che colore fosse. Non ci dormo la notte per questo...
Chiaramente, se il mio fiuto da segugio non mi inganna, le recensioni sono state falsate.
Dice però il saggio proverbio:
"Se il cliente non torna più, ti conviene rinchiuderti dentro un orologio a cucù"...
"Quindi, si può gonfiare e scrivere a discapito di altri?".
Si mio caro lettore o lettrice, si fa, si fa... Per invidia, gelosia... o che brutta malattia!😵



Reputazione

Ovviamente, nella mia esperienza di Rimini la mia recensione non potrà essere positiva. Posso solo fare delle congetture. Un caso? Un cambio di gestione? Il proprietario ha affidato la sua fiducia a mani meno capaci delle sue? Le ragioni sono tante e non si può saperle, a meno che non si faccia una chiamata al proprietario e gli si dica:
"Salve Augusto! Posso chiamarla per nome? Come va? Eh sai... ho dovuto cambiare la macchina, non era poi tanto nuova, niente di preoccupante, ma mi ha dato dei grattacapi... E tu 'Augustino'? Che mi dici, parlami un po di te, so che hai un hotel a tre stelle! Raccontami un po' della tua vita..."
Allora e solo allora, entrando nella sfera delle confidenze, potrei avere un quadro più chiaro. In questo caso, se le spiegazioni che mi dà mi convincono, potrei perdonargli il fatto del caffè. 
Troppo lungo, lo riconosco.

Come non ricascarci?
Un consiglio degli esperti è quello di valutare quante sono le recensioni e il periodo a cui risalgono.
Se le recensioni sono poche, qualche dubbio deve venirti.
Lo stesso per le date: dai 5 anni della sua apertura a oggi, quali sono i commenti generici? Entusiasti all'inizio e scoraggianti alla fine? 
Ci sono anche le auto recensioni dove io scrivo: "sono il più bravo sono il più bello, molto più di mio fratello!".
Lo scrivo tante volte aggiungendo qualche sfumatura leggermente diversa, ma il concetto è sempre quello: mi auto convinco...🤭
Oppure pago delle persone per scrivere delle recensioni positive, positivissime del mio locale, anche se in realtà non lo è. Viceversa dei commenti negativi sugli altri.
Una buona reputazione potrebbe essere infangata dagli infangatori senza scrupolo. ma un buon nome prima o poi riemerge dal fango. Anzi! Potrebbe decidere di utilizzare quel "fango" per aprire un rinomato un centro estetico di benessere!
C'è sempre chi gioca a fare il gatto e la volpe. E c'è sempre un Pinocchietto che ci casca. 
Potrei essere io, o potresti essere tu!

E Battista il camionista?
A Battista è andata bene. La bistecca al manzo sopra una foglia di verde ha soddisfatto la sua fame. Il locale era accogliente e il personale davvero gentile.
Ha subito fatto una recensione positiva, così che anche tu trovandoti nello stesso posto, leggendo "trattoria da Assunta" potrai fermarti e riempire il pancione🤗











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