Cose di tutti i giorni
"Stanco della solita vita? Il tran, tran della vita, ti annoia? Rimedia subito con..."
Commenti come questi o simili, sono abbastanza comuni, e fluttuano nell'aria insieme all'ossigeno che respiri.
L'ossigeno li ascolta, ma poiché è un gas estremamente responsabile, li ignora e seguita a fare il suo lavoro. Non può permettersi distrazioni.
Le cose di tutti i giorni a cui mi riferisco, sono quelle cose che facciamo di routine:
alzarsi, lavarsi i denti, vestirsi ecc...
Io e te agiamo in buona parte per automatismi. Azioni, circostanze e abitudini che ripetiamo in continuazione. Non ci accorgiamo nemmeno di farle, se non davanti ad un cambiamento. Cambiamento che potrebbe comportare a seconda dei casi, una connotazione piacevole o meno.
Converrai con me che lavarsi i denti è una "cosa da tutti i giorni".
Nella maggioranza dei casi non si presta troppa attenzione quando lo si fa.
Il solito ritornello a Carosello alternato da due spazzolate in su, una in giù, due su e una giù, per qualche minuto. Questo per chi possiede tutti i denti. Chi 'fortunatamente' ne ha tre o quattro, può volendo, metterci anche meno.
In ogni caso, prima di chiudere il 'sipario' c'è la prova sorriso accattivante allo specchio.
Un giorno però, quando i tuoi occhi sono ancora appiccicati con la nuova formula ancora più resistente chiamata appunto 'l'Attak della notte prima' , può accadere che per errore scambi la pomata per le emorroidi con il tuo dentifricio. Ed è proprio quando lo assapori che ti rendi conto che non è il tuo solito dentifricio.
Disgustoso certo, ma senz'altro una novità! E quel che più conta lavarsi i denti non rientra più come una "cosa di tutti i giorni"! E' diventata un'esperienza nuova, dal 'gusto' definirei esotico!
Se poi, dopo tre anni di approfonditi studi ti sei convinto che gli spazzolini di ultima generazione, scavalchino quelli tradizionali, e anche tu sei diventato un vero Mazinga Z ( famoso cartone animato Giapponese degli anni 70) nell'uso delle testine rotanti, puoi dirti più che soddisfatto. Infatti, dopo aver usato uno spazzolino a oscillazione, un'altro ad ultrasuoni o sonico, basterebbe aggiungere solo uno o due siluri fotonici e la tua parte per combattere il male e riportare il bene, sarebbe fatta.
Se questo non dovesse avvenire, non scoraggiarti. Non sei ne il primo ne l'ultimo che non riesce in questa impressa. Chissà poi perché... In ogni caso avrai vinto sul Tartaro e sulla Carie🤭🤭
La raccolta differenziata
C'è un'altra cosa che non è per niente emozionante e fa parte delle solite "cose di tutti i giorni":
la raccolta differenziata.
Diciamolo pure chiaramente: chi non rimpiange i "buoni cari, vecchi tempi" quando buttavamo tutte le cose negli stessi puzzolenti cassettoni vicino a casa? Ah! Quanta nostalgia!!
Ogni giorno, all'ora e nel momento che ti pareva, facevi i tuoi trecento metri, ti bendavi, e davanti ai tre sudici e invitanti cassonetti del quartiere, ripetevi indicandoli ad uno, ad uno, una filastrocca che avrebbe fatto impallidire d'invidia l'illustrissimo poeta Giovanni Pascoli: "prima a te, poi a te, poi a te". Poi con un gesto plateale, facevi pressione con il piede sulla leva del cassonetto da te prescelto, che emozionato si alzava e si dava subito da fare per collaborare alla riuscita della suddetta operazione.
Se tutti e tre i cassonetti erano pieni, contribuivi anche tu a quelle montagnette di buste variopinte dal lezzo nauseabondo. Qualche volta erano così alte che sarebbe stato appropriato, mettevi una bandierina da guinness dei primati!
Erano si "cose di tutti i giorni" ma in fondo c'eri affezionato.
Anche i tuoi rapporti di buon vicinato erano migliori. Vedendo cosa tutto buttavano i tuoi vicini, potevi farti l'idea di cosa stessero passando in quel momento nella loro vita.
Tante birre? 😏 Allora, avevano dato una festa! 😄😄😄
"Forse il signor Rossi ha ricevuto una promozione! Domani mi avvicinerò per curios... em... per congratularmi con lui" pensavi.
Indumenti d'abbigliamento gettati fuori alla rinfusa?
"Non possono che essere della signora Bianchi. Riconosco quelle orrende gonne. Guarda un po! Ha finalmente rinnovato il guardaroba. Era ora! Che obbrobri indossava!".
Ora con la raccolta differenziata, una tristezza!! Ognuno si fa i fatti suoi, c'è una privacy opprimente!
Fai giusto in tempo a poggiare il sacchetto o i contenitori dai colori giusti, (pena la detenzione e i lavori forzati nell'isola ecologica del tuo paese), che una scia di profumo firmato Dior dal mezzo adoperato per la raccolta dei rifiuti, ritira tutto ciò che tu faticosamente hai diviso.
Gli corri dietro gridando:
"Dico! Un po di soddisfazione! Una "lode è per sempre", meglio dei diamanti in un solitario, noo?".
Ma gli operatori ecologici vestiti stile "figli dei fiori", non capiscono la tua battuta poiché non hanno mai conosciuto i cari, buoni e nostalgici cassonetti alla rinfusa. Quindi, proseguono il loro lavoro.
La battuta finale
Sin qui "le cose di tutti i giorni" non sono di per se ne un bene, ne un male.
A parte il dentifricio 'dal gusto esotico', ovviamente...
Dipende da come le consideri. Alcune possono inevitabilmente assumere un certo peso.
Durante una romantica cenetta a lume di candela, musica soft e sguardi languidi, quando tutto sembra andare per il verso giusto, la fidanzata esordisce con un:
"Basta! Per 10 anni ho sempre portato i capelli lunghi. Ora darò un cambio netto al mio look con un bel bob corto".
"Peccato!" dice il fidanzato "a me piacevi così. Un taglio che ti dona e ti sta bene tutti i giorni..."
"Ahhhh!!" urla lei "lo vedi? Le solite cose di tutti i giorni! Ma non può andare avanti così, o mi sposi o..."
Appunto! Basta con questo tipo di "cose di tutti i giorni"! Iniziate un altro capitolo fatto di 'nuove cose di tutti i giorni"😁
Sono felice di dire che si sposarono di li a poco.
Talvolta è bello ripensare con nostalgia alle 'cose di tutti i giorni' che faceva un nostro caro che ora purtroppo non c'è più.
Forse da bambino, ti è sempre piaciuto raccontare barzellette, ed eri anche piuttosto bravo.
Il guaio è che quando si è bambini e che, poiché tali, generalmente per 'affettuosa compassione' quando si racconta qualcosa, tutti si 'sentono' in dovere di ridere. Non si può non ridere ad una barzelletta che racconta un bambino! C'è il rischio di una chiamata al telefono azzurro! Nessun grande sano di mente vuole correre il rischio.
Il bambino ne conosce un paio, e quel paio rimangono sempre e in ogni caso quel paio, per i prossimi due o tre anni. Fatto sta che la cosa che più ti infastidiva è la 'solita cosa di tutti i giorni' che faceva il nonno:
"Iniziavi con il descrivere il protagonista e l'ambiente. Poi, davi corpo alla barzelletta. Ma giusto un attimo prima, quando mancava poco alla battuta finale: il nonno ti anticipava, prendendosi risate e applausi!
E lo faceva ogni santa volta!!
Ma tu non ti arrendevi. Al posto della barzelletta, raccontavi una storia che avevi letto da una serie di "piccoli brividi", dei piccoli gialli con un mistero da risolvere. Ma anche qui, quando stavi per svelare l'arcano segreto: il nonno svelava il mistero!
"E dajè! Ma allora è vizio! Ce l'ha con me!" dicevi.
Poi da adulto, hai capito che non era il caso di preoccuparsi, faceva e fa tutto parte delle tantissime "cose di tutti i giorni"😉
Ciao, sono sempre mary poppinss, mi hai fatto scapicollare dal ridere, e vero🤣🤣🤣basta poco per cambiare le solite cose di tutti i giorni
RispondiEliminaQuant'è vero, quant'è vero...😂 Ci vuole molta autoironia per sdrammatizzare su cose come il dentifricio al gusto "esotico"😂😂
EliminaGrazie per questa passeggiata nella valle dei ricordi..... Che erano rimossi 😅🤣
RispondiEliminaspero di non aver risvegliato ricordi "difficili"😂😂
EliminaIn ogni caso, fanno parte sempre "delle cose di tutti i giorni"😬