Il senso dell'umorismo

Mi presento, sono l' Avvocato Bianchi".
"Buongiorno, sono la Dottoressa Rossi".
"Piacere! Sono Mrs Simpatia."


Non sarebbe meraviglioso poter esibire un tale "biglietto da visita"? 
Credo proprio di sì 😉

Un "senso' speciale

Tu ed io possediamo qualcosa di meraviglioso: il senso dell'olfatto, del tatto, della vista, del gusto e dell'udito. 
Questi sono i cinque sensi principali, ma in realtà ve ne sono molti di più!
Tra i tanti sensi ve n'è uno che mi attira in modo particolare. Posso darti un indizio usando questo tipo di emoticon:
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Hai afferrato l'idea? Esprimo il mio stato d'animo con la risata. E da cosa nasce la risata? Da uno stato d'animo prodotto dal senso dell'umorismo.
Quanto senso dell'umorismo pensi di avere?
Ci sono persone che, volontariamente o involontariamente, creano l'atmosfera giusta per dare il via a un torrente di risate e sorrisi.
Qualcosa di ereditario? Una faccia con caratteristiche che agevolano? Uno studio approfondito di situazioni comuni che favoriscono? Uno spiccato senso dell'immaginazione combinata all'allegria?
Avere il dono di saper raccontare le cose con ironia?
Facciamo così, prendo un grosso recipiente, metto dentro tutte queste "probabili e possibili" ragioni, e con un grosso cucchiaione di materiale d'acume, mescolo tali ingredienti. Faccio bollire a fuoco lento per circa un'oretta, e infine alzò la fiamma della novità e aggiungo un tantino di estroverso pepe.
La ricetta dell'umorismo è pronta! Chi vuole assaggiarla  per primo?


Quanto bene fa?


Talvolta si dice: "hai l'umorismo di un becchino". Cosa errata perché anche Giovannino il becchino può avere la sua "forma" d'umorismo.
È chiaro che dietro questa frase c'è qualcosa di più profondo, ovvero: ci sono situazioni per cui l'umorismo sarebbe poco appropriato e indelicato😉

Ammettiamo che camminando per strada, io inciampi e cada. Tu che mi vedi, potresti trovarlo estremamente esilarante. Ed io?
Beh! Io che ne sono la vittima 😩 forse un po' meno. 
Ciò che fa ridere me, non per forza, fa ridere te.
Se però sei tu a cadere, è probabile che non mi faccia nessun scrupolo a ridere! 😏
Eppure, anche se potrebbe sembrare un controsenso, averne una buona dose, aiuta ad affrontare molto meglio malattie anche dove, apparentemente, c'è da stare poco allegri.
Per quale ragione? Perché mi aiuta a "conservare" un elemento essenziale anche quando soffro:
l'ottimismo.

Nel libro Laughter and Health il dott. James J. Walsh spiega che il movimento sussultorio del diaframma nel riso influisce sugli organi interni in modo simile all'esercizio. Esercitando sul cuore un delicato massaggio, migliora la circolazione... favorisce la digestione ecc...".
Interessante! Al posto della palestra posso imparare ogni giorno a fare degli esercizi di buon umore! 


Una volta lo scrittore spagnolo Lope de Vega scrisse: “Se avessi umorismo da vendere starei meglio”. 
Potrei quindi decidere di fare scorta di ottimismo in anticipo. Proprio come quando nelle giornate uggiose d'autunno, decido che non mi lascerò condizionare dal grigiore del tempo, e indossato il grembiule, dedicherò buona parte della giornata a preparare marmellate. Le mie preferite sono la marmellata di castagne, e quella d'arancia. Posso consumarle insieme ai miei cari la mattina a colazione, e regalarne un po a zia Pinuccia che è tanto caruccia, e alla zia Pia che mi fa sempre compagnia. 
Lo sapevi che il senso dell'umorismo fa bene a livello emotivo? Allontana lo stress, lavori meglio e la produzione di marmellate, in questo caso, ne beneficia. Infatti ho preparato quintali di vasetti di marmellate. Il problema che si pone ora è: dove le metto??? 
Ti ho beccata! Dì la verità: ti sei immaginata la scena e hai abbozzato una minuscola risatina interna🤭🤭🤭
Non è così? Se non l'hai trovato divertente, potrei essere disposta a darti una percentuale infinitesimale di ragione ad una condizione: conoscere la nazione a cui appartieni.


La nazione a cui appartieni

Sei un Italiano, un tipo aperto, che ama creare connessioni sociali con il mondo intero, il tuo sistema solare e se capita anche quelli vicini! Eppure, quando fai lo spiritoso, invece di trasmettere un po di affettuoso calore, ottieni l'effetto contrario: i tuoi amici si 'coprono dal freddo delle tue battute" e  ti dicono: 
"Brr!! Questa era proprio ghiacciata! Chi te l'ha consigliata: un pinguino? Hai un humour prettamente Inglese".
Ma tu pensi: 
"Che c'entra? Lo sai bene che sono Italiano!".
Gli Inglesi, come ogni ogni nazione, hanno un loro senso dell'umorismo, caratterizzato dalla loro cultura. Una cultura diversa da quella cui noi siamo abituati.
Una storiella considerata divertente in Inghilterra, può non esserlo in Italia. Perché? Per usi, caratteristiche o aneddoti diversi dal luogo in cui siamo cresciuti. 
Vivo in Sardegna, vicino alla città capoluogo di Cagliari, e so bene che se racconto ai miei compaesani una barzelletta in Italiano sortirò un certo effetto. Ma se la battuta finale la racconterò nel dialetto che si parla nella zona, avrò molte più probabilità di avere successo.


Altre ragioni

Forse da bambino il solo pensiero di andare al circo ti elettrizzava. Ad attirarti così tanto non erano: i leoni, gli acrobati che saltavano su e giù compiendo evoluzioni stupende, e nemmeno i popcorn dentro un contenitore più grande di te! No! Quello che ti piaceva da morire, erano i pagliacci! Meravigliosi! Con quella buffa parrucca e il naso rosso!  E cosa non combinavano! Quando piangevano schizzavano tanta di quell'acqua! E tu, con gli occhi spalancati, quasi ti affogavi con il popcorn mentre ti chiedevi:
"Ma come fa? Dove le trova tutte quelle lacrime!". 
Buffi come non mai: si davano colpi con degli enormi martelli di plastica che a te parevano veri! Cadevano e rimbalzavano! Ridevi così tanto che... te la facevi sotto!
Ora quando porti tuo figlio a vederli, ti chiedi cosa ci trovavi di così divertente.
Il tuo senso dell'umorismo è cambiato.  Se è vero però che si cambia anche sotto questo aspetto, è anche vero che ridere fa bene, è quindi un bisogno. Sei una persona con la risata facile? Ti vergogni di ridere apertamente? Sei un tipo che esplode di risate e contagi chiunque ti è vicino, o implodi dentro?
Cioè: una cosa ti fa ridere, la trovi anche tu come gli altri estremamente divertente, ma mentre gli altri si asciugano le lacrime dalle risate, tu non muovi un ciglio, ne fai un abbozzo di sorriso. Nemmeno osservandoti con la lente d'ingrandimento potrei mai trovare una ruga d'accenno agli angoli delle labbra o degli occhi. Rimani così: tutto d'un pezzo. 
Una cosa è certa: invidio il tuo ottimo self control 😂

Commenti

  1. Anche se non mi chiamo Pinuccia e Pia... Potresti farmi assaggiare le tue marmellate 😋😜😘

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